Nelle sue opere, siano esse tele, carte o dipinti su vetro, Antonello Viola costruisce un perimetro cromatico in cui la pittura diventa luogo riflessivo e ricerca d’assoluto, attraverso un processo di accumulo, stratificazione, sedimentazione. Sovrapponendo velature di colori, e poi togliendo, raschiando, cancellando, l’artista trasforma l’invisibile in visibile. Sulla superficie quieta dell’opera, il caos irrompe e si placa come un sibilo, rivelando la profondità ricca e palpitante di cui la materia pittorica è il risultato. Nella stratificazione è assorbita la memoria delle esperienze visive elaborate mentalmente nel processo artistico, sublimata nella rarefazione degli strati cromatici. Nella densità lievemente materica delle sue opere, Viola propone un nuovo rapporto con lo spazio, un rinnovato dialogo tra la dimensione interna dell’opera e l’ambiente che la circonda in cui l’artista non agisce in modo istintivo o empirico, ma si muove da un preciso punto di partenza progettuale
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Delimitando uno spazio che ha il difficile compito di trattenere il colore nel “recinto”, attraversato e costantemente scosso dalle vibrazioni inesauste della pittura Viola stabilisce un nuovo rapporto con la moderna tradizione del monocromo, dove la riduzione degli elementi del quadro corrisponde a una visione “costruttiva” del mondo, che trova nel colore l’energia della sua rinascita. Le sue ultime produzioni sono caratterizzate dall’uso di materiali diversi: la carta giapponese, il vetro, l’oro in foglia e i pigmenti ad olio; in un equilibrio di formati singoli e multipli presentati in allestimenti rigorosi.
Mostre
Tra le principali mostre personali, ricordiamo: 2022,
Aperto confine sulla Gorgone di Sartorio, Galleria Nazionale Arte Moderna e Contemporanea, Roma (I) e
ORO.SPAZIO.VIOLA – Antonello Viola incontra un’opera di Filippo Lippi, Galleria Matteo Salamon, Milano (I); 2021,
La forma dell'oro, BUILDINGBOX, Milano (I); 2018,
Antonello Viola, duo show con Eduard Habicher, Galleria Alessandro Casciaro, Bolzano (I); 2017,
Opere su carta, Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado, Roma (I); 2016,
Antonello Viola, SF Avvocati, Roma (I) e
Le ragioni della leggerezza, Galleria Intragallery, Napoli (I); 2015,
In versi – Guendalina Salini e Antonello Viola, Galleria Francesca Antonini Arte Contemporanea, Roma (I); 2014,
The Solo Project, Galleria Il Segno, Basilea (CH); 2013,
Aperto con fine, Galleria il Segno, Roma (I); 2010,
MONOcromalia, Goethe 2, Bolzano (I); 2009,
Helio, Galleria Il Segno, Roma (I); 2007,
Licht in der zeit, Carloni SpazioArte, Frankfurt am Main (D); 2006,
Planetarisch, con Francesco Bocchini, Goethe 2, Bolzano (I); 2005,
Rosso e Viola, Galleria L’Affiche, Milano (I); 2004,
Lavori recenti, Galleria Officina14, Roma (I); 2003,
Antonello Viola – Icone Mediterranee, Carloni SpazioArte, Frankfurt am Main (D); 2002,
Recent Paintings by Antonello Viola, Magnet Gallery, New York (US) e
Antonello Viola, Galleria Peter Bauscke, Frankfurt am Main (D); 2001,
Fragile rosso, Galleria Image, Italienisches Kulturinstitut, Vienna (A) e Galleria L’Affiche, Milan (I); 2000,
Opere recenti, Galleria Spazio Blu, Roma (I); 1999,
Antonello Viola, Galleria L’Affiche, Milano (I), Galleria Studio G7, Bravo Caffè, Bologna (I); 1998,
Un’attesa, Galleria Fidia Arte Contemporanea, Roma (I); 1994,
Energia della luce, Galleria Fidia Arte Contemporanea, Roma (I); 1993,
Il ritmo della luce, Galleria Ferro di Cavallo, Roma (I); 1990,
Antonello Viola – Lavori, Università della Laguna (E).
Numerose inoltre le partecipazioni a mostre collettive, sia private che istituzionali, tra le quali: 2021,
VITREA, Vetro italiano contemporaneo d’autore, Triennale Milano (I); 2020,
MANIFESTA13, Marsiglia (F); 2019,
LOOKING FOR UTOPIA, Novecento, Venezia (I); 2017,
The Artist/Knight, Kasteel Van Gaasbeek, Bruxelles (B),
I martedì critici in mostra: Anni Zero – 2017, Temple University, Roma (I); 2016,
Murano oggi. Emozioni di vetro, Murano, Museo del vetro, Venezia (I),
GLASS – Arte del Vetro oggi in Italia, Villa dei Vescovi, Luvigliano (I) e
Un peso cubitale, Museo della Città, Rimini (I); 2015,
In Abstracto, percorsi non oggettivi intorno alla pittura, Galleria Alessandro Casciaro, Bolzano (I); 2014,
The Cosmic Spectrum, Montoro12 Contemporary Art, Roma (I),
Storia di una galleria 1964–2014, Galleria Goethe, Bolzano (I), Ministero degli affari esteri, Collezione Farnesina (I),
Alimento dell anima LXV Michetti Preis, Francavilla Al Mare, Pescara (I), III° Biennale di Viterbo (I),
ART IS REAL Una collezione impermanente, Roma (I); 2013,
Carta Canta Nel Tempo, Galleria Lombardi, Rome (I);
La bellezza necessaria, LXIV Michetti Preis, Francavilla Al Mare Pescara (I) e
Altrove. Luogo o poesia, Catania (I); 2012,
Al principio del vedere, Palazzo del Podestà, Castell'arquato, Piacenza (I),
Fragile per sempre, Palazzo Incontro, Roma (I),
Opere di Grande Formato, Galleria Goethe, Bolzano (I) e MAMM Museo dell'Altro e dell’Altrove, Roma (I); 2011,
Tra cielo e terra, Fondazione Carisbo, Bologna (I), Palazzo Barolo, Torino (I),
Tra cielo e terra, Museo Marino Marini, Firenze (I); 54° Biennale di Venezia, Palazzo Venezia, Roma (I);
Blu, Galleria Goethe, Bolzano (I); 2010,
Antonello Viola, Ab Factory, Roma (I);
Segni di/versi, Galleria Il Segno, Roma (I),
Sistema Paese, Ministero degli Affari Esteri, Roma (I),
Impresa Pittura, Museo CIAC, Genazzano, Roma (I) e Fondazione Puglisi Cosentino, Catania (I), Libra Arte Contemporanea, Catania (I),
24 x 24, Studio Abate, Roma (I),
Crossroads, Il frantoio, Capalbio (I); 2009,
Experimenta, Collezione Farnesina Ministero degli Affari Esteri, Roma (I),
Dal Profondo, Università di Magonza, Istituto Italiano di Cultura, Magonza (I) and
Artisti Italiani, Università di Pechino, Taiwan e Hong Kong.
Biografia
Nato a Roma nel 1966, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma con il Maestro Enzo Brunori. Nel 1989 trascorre un lungo periodo di studio in Spagna, dove effettua un dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Belle Arti dell’Università De La Laguna. Ha esposto a Roma, Milano, Vienna, New York. Lavora tra Roma e Milano ed insegna decorazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 1996.