Turni, processi di sviluppo e trasformazioni giocano un ruolo centrale nel lavoro artistico di Hubert Kostner. I materiali e gli oggetti dell'ambiente immediato dell'artista vengono staccati dal contesto convenzionale e quindi resi nuovamente leggibili. Il suo punto di vista percettivo e individuale affronta il quotidiano con le armi di una sobria sottigliezza. Le opere di Kostner, tuttavia, rimangono lontane dalle accuse e si collocano piuttosto nell'ambito di un'ironia non necessariamente conciliante. Le sue opere riguardano anche, in sostanza, l'esposizione di significati originali e situazioni reali dietro una visione idealistica del mondo e l'adattamento della nostra visione del mondo.
Claudia Klammer
Mostre
Tra le principali mostre personali, ricordiamo: 2019,
≠ (Disuguale), Galleria Alessandro Casciaro; 2017,
Schneewalzer, RLB Atelier, Lienz (A) e Pinboy, Galleria Civica Bressanone (I); 2015,
Konzeptmontage, Museion, Bolzano (I) e
CUTS, Nuova Galleria Morone, Milano (I); 2012,
Agner, Ex Fabbrica Visibilia, Taibon Agordino, Dolomiti Contemporanee (I); 2010,
Saturday Night Fever, MAM roomnumberOne & MAM window, Mario Mauroner Contemporary Art, Vienna (A); 2009,
Greenhouse, Atelierhaus Museion, Bolzano (I); 2008,
Lost & Found, Goethe2, Bolzano (I),
Sudator, Stazione FS, Bolzano (I),
Msuite, Galleria Prisma, Bolzano (I); 2007,
Summit Book on Eurac Tower, Museion & Eurac, Bolzano (I) e
Passo Sella, Mam Mario Mauroner Contemporary Art, Vienna e Salzburg (A); 2006,
Saluti da Bolzano, Goethe2, Bolzano (I) e, 2004,
rtu_ms, Goethe2, Bolzano (I).
Numerose inoltre le partecipazioni a mostre collettive, sia private che istituzionali, tra le quali: 2022, Museum Rudolf Stolz e Südtiroler KulturInstitut (I); 2018,
KUNST LANDSCHAFT TYROL, Eine Entdeckungsreise von der Romantik bis zur Gegenwart. Museum Kitzbühel Sammlung Alfons Walde (A);
The game, A CHE GIOCO GIOCHIAMO?, Palazzo Ducale Massa (I);
The game, Kunsthalle West Eurocenter Lana (I) e
INSTALLATION ART, Museion, Bolzano (I); 2017,
HIGH FIVE, 5ª Trienala Ladina, Museum Ladin, San Martin de Tor (I) e
HOSTING THE DOLOMITES-APPROPRIATION OF SPACE 7/7, Schusev State Museum of Architecture, Moscow (R); 2015,
Nature. Arte ed Ecologia, Galleria Civica, Trento (I); 2014,
Born in the Dolomites, Künstlerhaus Klagenfurt (A) and Messner Mountain Museum RIPA, Brunico (I); 2013,
SMACH. Constellation of art, culture & history in the Dolomites, San Martin de Tor (I); 2011, Padiglione Italia, 54° Biennale di Venezia, Trentino Alto Adige-Südtirol, Palazzo Trentini, Trento (I);
Mythos Berg, RLB Kunstbrücke Innsbruck (A);
Rediscovered developments in Italian art VAF-Stiftung 1947 – 2010, Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (I);
Born in the Dolomites, Künstlerhaus Wien (A) e
Realität und Abstraktion I – Figurative und expressive Konzepte von 1980 bis heute, Museum Liaunig (A); 2010,
From & T(w)o, Kunst Merano Arte (I);
Scherz, Ironie, Satire und tiefere Bedeutung, Holbeinhaus, Augsburg (D); Premio Fabbri, Stadtgalerie Kiel (D) e Palazzo Ziino, Palermo (I); 2009,
Variation Time, Galerie der Künstler, Monaco (D); 2008,
Allarmi, Como (I); 2007,
European triennial of small-scale sculpture, Gallery of Murska Sobota, Slovenia (SLO) e
Small is beautiful, Ursula Blickle Stiftung, Kraichtal (D); 2003,
Panorama 03, Junge Kunst Südtirol, Bolzano (I).
Biografia
Hubert Kostner nasce a Bressanone (I) nel 1971. Dal 1997-2003 studia all’Accademia di Belle Arti di Monaco. Per lunghi periodi vive a Monaco, Madrid e Pechino. Attualmente vive e lavora a Castelrotto (I).